I colori delle verdure

Le verdure sono un alimento molto prezioso per la salute. Non tutti sanno, però, che in base ai colori delle verdure i benefici possono essere diversi, tutti estremamente importanti.

Cosa sono le verdure?

Con il termine “verdure” si intendono le diverse parti dei vegetali utilizzati nell’alimentazione umana:

  • da frutto: zucchine, zucche, peperoni, melanzane, pomodori, cetrioli
  • da fiore: carciofi, cavolfiori, broccoli, asparagi
  • da foglia: lattuga, radicchio, indivia, borragine, spinaci, cavoli, bietole
  • da fusto : sedano, finocchi, cardi
  • da radice : carote, barbabietole, ravanelli, rape
  • da bulbo: cipolle, aglio, scalogno, porri

I legumi (ceci, fagioli, piselli, lenticchie, fave, lupini) non sono classificati come verdure, poiché, per la loro composizione nutrizionale ricca di proteine, sono un’alternativa al secondo piatto. Anche le patate, molto ricche in amidi, grazie al loro generoso apporto di carboidrati costituiscono un’alternativa al primo piatto.

Quali sono le loro proprietà?

Le verdure sono costituite per più del 75% da acqua, ma sono anche molto ricche di fibre solubili e insolubili, vitamine e sali minerali preziosi.

In particolar modo, le fibre sono importanti per il potere saziante, il transito intestinale, la prevenzione di molte malattie a carico dell’apparato gastrointestinale, il contributo all’azione del fegato e della bile nella solubilizzazione e nella digestione dei grassi, la riduzione dell’assorbimento di zuccheri e grassi.

Vitamine e sali minerali sono indispensabili per l’azione regolatoria nelle attività metaboliche dell’organismo, per il ruolo strutturale a livello muscolo-scheletrico e nervoso, per il contributo nella funzione cardiovascolare. Assumere le verdure in modo regolare e costante è il miglior integratore anche per chi pratica sport.

Quante ne dobbiamo assumere?

Per favorire una sana e corretta alimentazione è consigliata l’assunzione di almeno 5 porzioni al giorno di verdure e frutta. Dunque possiamo assumere le verdure in abbondanza: come contorno del secondo piatto, per arricchire e variare il sugo del primo piatto, come ingrediente di zuppe, vellutate, minestre o passati. L’unica accortezza importante è quella relativa al condimento.

Perché fanno così bene i colori delle verdure?

Le verdure fanno così bene, ma non sono tutte uguali: a seconda del colore cambia l’apporto di vitamine e minerali e sostante fitochimiche protettive:

  • rosso: indica la presenza di licopene e antocianine, che favoriscono la naturale protezione delle cellule dai radicali liberi (pomodori, rape, ravanelli, peperoni, barbabietole, anguria, arance rosse, ciliegie, fragole)
  • giallo arancio: tipico dei carotenoidi e dei flavonoidi che in primis aiutano a proteggere la vista, possono prevenire l’invecchiamento cellulare e sostenere le difese immunitarie (arancia, pompelmo, limone, mandarino, melone, albicocca, pesca, nespola, carota, peperoni, zucca)
  • bianco: caratterizza le verdure che contengono polifenoli e flavonoidi come la quercetina, composti solforati, potassio, vitamina C, selenio, utilissimi per l’effetto antiossidante e antinfiammatorio (aglio, cavolfiore, cipolla, finocchio, funghi, mele, pere, porri, sedano)
  • verde: dovuto alla clorofilla, corrisponde anche alla presenza di carotenoidi, magnesio, vitamina C, acido folico e luteina, sostante utili specialmente per il benessere delle cellule e del sistema nervoso (asparagi, agretti, basilico, bieta, broccoli, cavoli, carciofi, cetrioli, cicoria, lattuga, rucola, prezzemolo, spinaci, zucchine, uva bianca, kiwi)
  • blu viola: indica la presenza di antocianine,  carotenoidi, vitamina C, potassio e magnesio, tutti elementi preziosi per combattere la fragilità capillare e prevenire l’aterosclerosi, aiutando a migliorare la memoria (melanzane, radicchio, fichi, susine, uva nera, frutti di bosco come lamponi, mirtilli, more, ribes)

Assumi tutti giorni verdure di tutti i colori. Otterrai un arcobaleno di salute!