Dietista, dietologo o nutrizionista?

Quando si decide di intraprendere un percorso alimentare per ragioni di salute, benessere o per migliorare le proprie condizioni fisiche spesso ci si pone la domanda: che differenze ci sono tra dietista, dietologo e nutrizionista? Quale figura professionale è la più indicata per me?

Dietologo

Il Dietologo è un medico, talvolta definito medico nutrizionista, con laurea in Medicina e Chirurgia e specializzazione in Scienze dell’Alimentazione. Al dietologo spettano la valutazione clinica, la diagnosi, il trattamento e l’elaborazione delle diete o terapie dietetiche, nonché la prescrizione di farmaci e integratori al bisogno.

Nutrizionista

Il termine “nutrizionista” individua un generico operatore nel campo della nutrizione. In Italia non esiste nessuna precisa indicazione di legge per la generica figura del nutrizionista; non a caso, il Consiglio Superiore di Sanità definisce nutrizionista “lo specialista dell’alimentazione umana di diversa estrazione professionale medica e/o non medica”. Da qui si evince che, da definizione, il termine nutrizionista si può riferire sia al medico nutrizionista o dietologo, sia al dietista, sia al biologo nutrizionista, ma anche al farmacista, al veterinario, all’agronomo, ecc. Si può dire quindi che “tutti i Dietisti sono nutrizionisti, mentre non tutti i nutrizionisti sono Dietisti“.

Solitamente, però, il termine nutrizionista viene usato per indicare il biologo nutrizionista. Il biologo nutrizionista ha una laurea in biologia (4 anni con il vecchio ordinamento, o 3 + 2 con la nuova riforma) e, per esercitare la professione deve aver superato l’esame di Stato ed essersi iscritto all’Albo dei Biologi.

Il biologo nutrizionista valuta i fabbisogni energetici e nutrizionali delle persone sane e può elaborare schemi dietetici, ma non può prescrivere farmaci e, come i dietisti, può lavorare nell’ambito dell’educazione alimentare e della ristorazione collettiva. La “diagnosi” in caso di patologia spetta però al medico, che può prescrivere quindi una terapia dietetica specifica e/o farmacologica.

Dietista

Il Dietista è un operatore sanitario, il cui profilo professionale è individuato dal D.M. 744 del 1994, in possesso della laurea triennale in Dietistica (L/SNT/3), una delle lauree sanitarie della facoltà di Medicina e Chirurgia, classe delle professioni sanitarie tecnico-assistenziali. Alla Laurea può seguire una Laurea Specialistica (2 anni) oppure Master Universitari e altri corsi di aggiornamento professionale.

La Federazione nazionale degli Ordini dei TSRM e delle PSTRP, ossia la Federazione del nuovo Maxi ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica ed assistenti sanitari, con l’aiuto dell’Associazione nazionale Dietisti (ANDID) ha stabilito e ribadito con forza quali siano ruoli e competenze di questa figura professionale.

Il dietista è l’operatore sanitario competente per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell’alimentazione e della nutrizione, ivi compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all’attuazione delle politiche alimentari nel rispetto della normativa vigente. Il Dietista lavora in autonomia, prestando la propria opera sia in ambito pubblico, nel SSN, che in quello privato, sia in regime di lavoro dipendente, che libero professionale.

Quali attività può svolgere?

Può svolgere numerose attività, che riguardano non solo l’elaborazione delle diete per soggetti sani e malati in ambulatori privati od ospedali, ma si estendono al controllo dell’igiene degli alimenti, all’educazione alimentare, alla ricerca scientifica, alla collaborazione con le industrie del settore alimentare, alla coordinazione di attività relative all’alimentazione nonché, all’insegnamento universitario delle scienze e tecniche dietetiche applicate, materia di studio del corso di laurea in Dietistica, e del tirocinio triennale in qualità di tutor.

Il dietista non può fare diagnosi di malattia né prescrivere farmaci (integratori sì) e, per elaborare una dieta con specifiche grammature, intesa quindi come “terapia dietetica”, necessita della prescrizione del medico.

Relativamente alla prescrizione, occorre precisare che, secondo la normativa vigente, questa è competenza del Laureato in Medicina e Chirurgia (Medico di Medicina Generale, Dietologo, Cardiologo, Diabetologo, Ginecologo, Endocrinologo, ecc), compresa quella relativa alla dieta più appropriata (cioè al trattamento dietetico-nutrizionale), laddove questa assuma il carattere della terapia in persone affette da patologia. Pertanto, nel caso in cui il medico, sulla base della propria diagnosi clinica, attivi il percorso di assistenza nutrizionale, il Dietista lo implementa collaborando con la persona assistita, adottando una pratica professionale basata sulle prove di efficacia, con l’autonomia e la responsabilità che sono proprie di ciascuna professione sanitaria. In merito invece all’educazione alimentare, in persone sane, il Dietista può lavorare in piena autonomia.

Competenze

Gli specifici atti di competenza del dietista sono:
a) organizza e coordina le attività specifiche relative all’alimentazione in generale e alla dietetica in particolare;
b) collabora con gli organi preposti alla tutela dell’aspetto igienico sanitario del servizio di alimentazione;
c) elabora, formula ed attua le diete prescritte dal medico e ne controlla l’accettabilità da parte del paziente;
d) collabora con altre figure al trattamento multidisciplinare dei disturbi del comportamento alimentare;
e) studia ed elabora la composizione di razioni alimentari atte a soddisfare i bisogni nutrizionali di gruppi di popolazione e pianifica l’organizzazione dei servizi di alimentazione di comunità di sani e di malati;
f) svolge attività didattico – educativa e di informazione finalizzate alla diffusione di principi di alimentazione corretta tale da consentire il recupero e il mantenimento di un buono stato di salute del singolo, di collettività e di gruppi di popolazione.

Il dietista in Italia è una figura professionale conforme alle direttive della CEE e alla definizione dell’EFAD grazie all’impegno dell’ANDID (Associazione Nazionale Dietisti) con le Istituzioni italiane e gli Organismi rappresentativi della professione a livello Europeo ed Extraeuropeo. Dal 1° luglio 2018 è nato l’albo dei Dietisti, che raccoglie anche tutti i professionisti esercenti le professioni sanitarie. L’iscrizione all’albo è elemento indispensabile per esercitare la professione.

Quindi la scelta tra dietista, dietologo e nutrizionista dev’essere presa considerando consapevolmente quali siano le proprie necessità e i propri obiettivi.