Falsi miti sull’acqua

E’ vero che bisogna bere sempre (e solo) lontano dai pasti? che l’acqua frizzante fa ingrassare? che sudare aiuta a dimagrire? Ecco le risposte a queste e molte altre domande e falsi miti sull’acqua.

1. E’ vero che bisogna bere l’acqua sempre (e solo) lontano dai pasti?

Non è vero! quanto meno, non è vero che bere acqua ai pasti faccia male o faccia ingrassare. Di solito assumere liquidi in abbondanza durante un pasto provoca un allungamento dei tempi di digestione a causa della diluizione dei succhi gastrici, ma è anche vero che, a seconda della consistenza del cibo mangiamo, bere la giusta quantità di acqua permette di sciogliere, amalgamare e preparare i cibi ingeriti per la digestione e l’assorbimento.

2. E’ vero che l’acqua fa ingrassare?

Non è vero! L’acqua non contiene energia, calorie o altri nutrienti. Dunque le variazioni di peso dovute all’ingestione o eliminazione dell’acqua sono momentanee e ingannevoli. Per esempio, quando mangiamo un abbondante insalatona, il peso del giorno successivo potrebbe aumentare a causa della presenza di fibre (che si legano all’acqua) e che trattengono liquidi nell’intestino, ma ciò non significa che siamo ingrassati. Lo stesso capita con la pizza, un cibo ricco di sale, lievito e farina, elementi che facilitano la ritenzione di liquidi per la digestione e può provocare un lieve aumento di peso (temporaneo).

3. E’ vero che bere molta acqua provoca ritenzione idrica?

Non è vero! La ritenzione idrica, quando non sia dovuta a particolari patologie, dipende dal sale, dai cibi salati, o da altre sostanze contenute negli alimenti, non dalla quantità di acqua che ingeriamo.

4. E’ vero che per curare la cellulite sono necessarie acque oligominerali?

Non è vero! I sali contenuti nell’acqua e l’acqua stessa favoriscono l’eliminazione di quelli contenuti in eccesso nell’organismo. Anche le acque, se si scelgono quelle in bottiglia, andrebbero variate, esattamente come i cibi. A seconda delle necessità possono essere privilegiate acque più o meno ricche di sali minerali, sempre molto utili al nostro organismo. Per esempio le acque calciche sono preziose per le donne in gravidanza, allattamento o menopausa. Le acque magnesiache  aiutano chi soffre di stipsi. Le acque ricche in bicarbonato possono essere un aiuto per gli sportivi che hanno fatto allenamenti lattacidi. Nei bambini, in particolare, sarebbe bene non utilizzare esclusivamente acque oligominerali, ma bisognerebbe alternarle con quelle più ricche di minerali.

5. E’ vero che il calcio presente nell’acqua non è assorbito dal nostro organismo?

Non è vero! La capacità dell’intestino di assorbire il calcio contenuto nell’acqua (spesso presente in quantità consistente) è simile a quella del calcio contenuto nel latte e prodotti lattiero-caseari. Anzi! Pensare di coprire tutto il fabbisogno giornaliero di calcio solo attraverso i latticini vorrebbe dire assumerne quantità tali da far alzare colesterolo, trigliceridi, peso e grasso corporeo.

6. Ma se bevo troppa acqua calcica rischio di procurarmi i calcoli?

Non è vero che il calcio presente nell’acqua favorisca la formazione dei calcoli renali. Le persone predisposte a formare questo tipo di calcoli devono bere abbondantemente e ripetutamente nel corso della giornata, senza temere che il calcio contenuto nell’acqua possa favorire la formazione dei calcoli stessi: anzi, ricordiamo che anche le acque minerali ricche di calcio possono costituire al riguardo un fattore protettivo.

7. E’ vero che l’acqua gasata fa male?

Non è vero che l’acqua gassata faccia male. Né l’acqua naturalmente gassata, né quella addizionata con anidride carbonica creano problemi alla salute, anzi l’anidride carbonica migliora la conservabilità del prodotto. Solo quando la quantità di gas è molto elevata, si possono avere lievi sintomi in individui che già soffrono di disturbi gastrici e/o intestinali per la temporanea pressione a livello dell’apparato gastrointestinale.

8. E’ vero che fa male bere l’acqua fredda?

Non è vero che bere acqua fredda faccia male; anzi è piacevole quando fa caldo. L’importante è farlo lentamente per evitare congestioni.

9. E’ vero che uno o due bicchieri di acqua tiepida bevuti a digiuno purificano l’organismo?

Non è vero. Male certamente non fanno, ma una pratica del genere non serve a purificare l’organismo. L’idratazione dev’essere curata durante tutta la giornata e soprattutto la tipologia di cibi che introduciamo e lo stile di vita che conduciamo determinano la “purificazione” del nostro corpo.

10. E’ vero che le acque a basso contenuto di sodio sono utili per chi soffre di ipertensione?

Non è vero. Il sodio contenuto nelle acque è in quantità talmente bassa che la sua assunzione è irrilevante sia riguardo alla salute che riguardo all’estetica. Se le acque contenessero elevate quantità di sodio le sentiremmo salate al palato, ed è molto raro che accada.

11. E’ vero che si perde acqua solo quando fa molto caldo e si suda?

Non è vero! Anche quando fa molto freddo e l’aria che inspiriamo è particolarmente secca, espiriamo comunque aria umida (vapore) quindi perdiamo acqua per evaporazione. Inoltre anche se non stiamo correndo la maratona e non vediamo le goccioline di sudore scorrere sulla fronte, la nostra pelle traspira continuamente e produciamo comunque urine come perdite obbligate per la filtrazione renale. Probabilmente nei mesi freddi abbiamo bisogno di meno liquidi rispetto a quelli caldi, ma in ogni caso abbiamo un continuo fabbisogno idrico giornaliero.