L’inverno e il freddo possono favorire la comparsa dei classici e tipici sintomi influenzali. Visto anche il periodo COVID urge correre ai ripari in tutti i modi possibili per sostenere il sistema immunitario e tra questi gioca un ruolo importante anche la dieta. Infatti è possibile contribuire ad alzare le difese immunitarie con l’alimentazione.
- Assumere regolarmente almeno 5 porzioni al giorno di frutta fresca (1-2) e verdura di stagione (3-4). È bene consumare le verdure sia crude che cotte poiché è vero che la maggior parte delle vitamine è sensibile al calore, ma bisogna considerare che altre vitamine e sostanze antiossidanti (come quelle presenti nel pomodoro) si attivano in seguito alla cottura.
- Sostituire 4-5 volte alla settimana le fonti proteiche di origine animale (carne, salumi, formaggi) con i legumi (altamente sazianti perché ricchi di fibre, fonti di preziose vitamine e sali minerali, poveri di grassi saturi, costituiti da proteine meno acidificanti)
- Prediligere cereali integrali o semi-integrali (preferibilmente da agricoltura biologica): pasta, riso, pane, farine e prodotti da forno salati o dolci. Grazie alla presenza di molte fibre aiutano a raggiungere un maggior senso di sazietà e favoriscono la regolarità intestinale (stando fermi è più facile che l’intestino sia rallentato); contengono le vitamine del gruppo B che favoriscono il metabolismo dei carboidrati.
- Preparare ricette gustose ma non ipercaloriche. Prediligere olio di oliva extra vergine. Consumare il burro occasionalmente. Scegliere cotture al vapore, al forno, bollitura, in umido, al cartoccio, in tegame antiaderente in modo da limitare l’uso di condimento. Evitare salse quali maionese, ketchup, senape, salsa cocktail.
- Per dare sapore, senza aumentare le calorie delle pietanze, utilizzare spezie (es: peperoncino, noce moscata, pepe, cannella, curry, zafferano, zenzero) ed erbe aromatiche (es: basilico, prezzemolo, salvia, rosmarino, menta, maggiorana, origano). Sono ricchissime di sostanze antiossidanti. Limitare il più possibile sale, dado e “cibi pronti” del commercio.
- Evitare prodotti confezionati ad alta densità energetica come snack salati e dolci quali: zucchero bianco e di canna, altri dolcificanti, snack e merendine, torte, dolci al cucchiaio, gelati, cioccolata, brioches, caramelle, pasticcini.
- Limitare gli alcolici (specialmente i superalcolici) per tanti motivi: portano con sé tante calorie vuote, appesantiscono il fegato, infiammano le mucose dell’apparato digerente, ecc
- Evitare l’abuso di caffè e bevande nervine che riduce l’assorbimento di molti sali minerali e interferisce con il riposo (una buona qualità del sonno aiuta a fortificare le difese naturali dell’organismo)
- Evitare il consumo di bevande zuccherate e bibite di vario genere (ogni lattina di bibita contiene l’equivalente di 5-6 bustine di zucchero)
- Per finire un aiuto in più può essere costituito da un’integrazione di propoli e pappa reale, che sostengono naturalmente le difese immunitarie e potenziano l’azione protettiva delle prime vie aeree, quelle potenzialmente più aggredite dal virus
Questi piccoli consigli aiutano ad alzare le difese immunitarie con l’alimentazione. Se si aggiunge uno stile di vita sano, un’attività fisica regolare e il rispetto delle regole di distanziamento sociale, igiene e prevenzione ognuno di noi può fare la sua parte.